Lunedì della quinta settimana di Quaresima
Il Vangelo di Giovanni ci presenta un episodio straordinario: Gesù e l’adultera. Alcuni farisei portano davanti a Lui una donna sorpresa in adulterio, pronti a lapidarla secondo la Legge di Mosè. Ma Gesù, invece di condannarla, si china a scrivere per terra e poi pronuncia quelle parole che hanno cambiato la storia:
«Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei» (Gv 8,7).
Uno dopo l’altro, i suoi accusatori se ne vanno. Alla fine, Gesù resta solo con la donna e le dice:
«Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più» (Gv 8,11).
In questa scena vediamo la giustizia e la misericordia di Dio. Gesù non approva il peccato, ma salva la peccatrice. Non la umilia, non la giudica pubblicamente, ma le offre una via d’uscita: la possibilità di una vita nuova.
San Beda il Venerabile, commentando questo passo, scrive:
«Gesù con la sua dolcezza attira il peccatore alla penitenza, perché Dio non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva».
Siamo ormai vicini alla Pasqua, e questo brano ci ricorda il cuore del messaggio evangelico: Gesù è venuto non per condannare, ma per salvare.
– Siamo chiamati a riconoscere il nostro peccato – Come la donna adultera, abbiamo bisogno di fare verità su noi stessi e di chiedere perdono a Dio. Non dobbiamo avere paura di presentarci a Lui con le nostre fragilità.
– Accogliamo la misericordia di Dio – Non importa quanto lontani possiamo esserci sentiti, il Signore è pronto a rialzarci. La Confessione sacramentale è il luogo dove possiamo sperimentare questo abbraccio di perdono.
– Non giudichiamo gli altri – Come i farisei, rischiamo di essere pronti a puntare il dito contro gli altri, dimenticando che anche noi siamo peccatori. Invece di condannare, cerchiamo di essere strumenti di misericordia.
– Viviamo da persone rinnovate – Gesù non solo perdona la donna, ma le dice: «Va’ e non peccare più». La Quaresima ci prepara alla Pasqua invitandoci a una vera conversione: non basta essere perdonati, dobbiamo camminare nella luce della vita nuova.
Il Signore ci aiuti in questi ultimi giorni di Quaresima a lasciarci perdonare e trasformare, per celebrare la Pasqua con un cuore pieno di speranza e rinnovato dall’amore di Dio. Amen.
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