II Domenica di Pasqua (della Misericordia)
Nel brano di Giovanni 20,19-31, leggiamo della comparsa di Gesù risorto ai discepoli riuniti nel cenacolo. Questo evento segna il ritorno di Gesù ai suoi discepoli e la conferma della sua resurrezione. In questo momento cruciale, Gesù porta la pace e risuscita la fede degli apostoli, donando loro lo Spirito Santo.
Tommaso, uno degli apostoli, esprime incredulità e chiede di vedere i segni della resurrezione con i suoi occhi per crederci. Gesù, nel rispondere a Tommaso, dice: “Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto” (Giovanni 20:29). Questa frase sottolinea l’importanza della fede non basata solo sui segni visibili, ma sulla fiducia nella Parola di Dio.
Il Salmo 16:11 dice: “Tu mi indichi la via della vita, gioia piena è alla tua presenza”. Questo versetto profetizza la gioia e la pienezza di vita che si sperimentano nella presenza di Dio, una realtà confermata nella resurrezione di Gesù.
Il Santo Padre Francesco d’Assisi sottolineava l’importanza della semplicità e della fiducia nella Provvidenza divina. La sua vita di preghiera e di dedizione ai poveri è un esempio di come vivere la fede nella quotidiana rinuncia e nella ricerca della giustizia.
Durante il periodo di Pasqua, questo brano ci invita a riflettere sulla nostra fede e sulla disponibilità a credere senza dover vedere. Ecco due consigli per attualizzare questo insegnamento nella vita quotidiana:
- Fede senza conferma esterna: Cerchiamo di credere senza aver bisogno di segni o conferme visibili. Questo ci aiuta a rafforzare la nostra fiducia nella Parola di Dio e nella Sua presenza nella nostra vita.
- Spirito di Misericordia: Come Gesù ha donato lo Spirito Santo ai discepoli per rimettere i peccati, impariamo anche noi a vivere con uno spirito di misericordia e perdono verso gli altri. Questo ci aiuta a creare comunità più solide e a sperimentare la pace che Gesù porta.
In conclusione, il brano di Giovanni 20,19-31 ci ricorda la pace e il dono della fede che Gesù risorto porta ai suoi discepoli. Durante la Pasqua, cerchiamo di vivere con rinnovata fiducia nella resurrezione di Cristo e nella Sua presenza costante nella nostra vita.
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