Venerdì della seconda settimana di Pasqua

Nel brano di Giovanni 6,1-15, leggiamo della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Questo miracolo mostra la potenza di Gesù nel soddisfare le necessità materiali e spirituali della folla.
Un insegnamento simile si trova nell’Antico Testamento, nel libro dell’Esodo, dove Dio nutre il popolo ebraico nel deserto con la manna (Esodo 16). Questo evento profetizza la provvidenza divina che si manifesta pienamente in Gesù.
San Paolo VI affermava che “la Vergine Maria è il prototipo di coloro che vivono per il Signore e lo amano sopra ogni cosa”. Anche se la Madonna non è menzionata direttamente in questo passo, la sua intercessione e il suo esempio di fede sono attuali nel mese di maggio, dedicato a lei. Proprio come Maria credette e vive la promessa divina, noi possiamo fare altrettanto, accogliendo con fiducia i miracoli di Dio nella nostra vita.
Durante il mese di maggio, dedicato alla Madonna, questo brano ci invita a riflettere sulla nostra dipendenza da Dio per tutte le nostre necessità. Ecco due consigli per attualizzare questo insegnamento nella vita quotidiana:
- Fiducia nella Provvidenza: Impariamo a confidare nella provvidenza divina, come fece Maria. Questo significa credere che Dio ci sostenga in tutte le circostanze, anche quelle difficili.
- Ringraziamento e Preghiera: Come Gesù ringraziò il Padre prima di moltiplicare i pani, impariamo a pregare con gratitudine per ogni grazia che riceviamo. Questo ci aiuta a mantenere un cuore aperto alle meraviglie che Dio compie nella nostra vita.
In conclusione, il brano di Giovanni 6,1-15 ci ricorda che la fede in Dio è fondamentale per vivere una vita piena di significato. Durante il mese di maggio, ispirandoci alla fede di Maria, cerchiamo di approfondire la nostra fiducia nella provvidenza divina e di pregare con riconoscenza per ogni dono che riceviamo.
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