5 Maggio 2025 – COMMENTO AL VANGELO (GV 6, 22-29)

Don Alessandro FaranoBlogLeave a Comment

Lunedì della terza settimana di Pasqua

Nel Vangelo di Giovanni 6,22-29, la folla cerca Gesù dopo la moltiplicazione dei pani. È un momento importante: cercano il Signore, ma non per il motivo giusto. Gesù lo dice apertamente:

«Voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati» (Gv 6,26).
E poi li invita a guardare più in profondità:
«Datevi da fare non per il cibo che perisce, ma per il cibo che rimane per la vita eterna» (Gv 6,27).
Gesù non disprezza il pane quotidiano, ma vuole che il nostro cuore desideri anche il pane della fede, il nutrimento dell’anima. Solo Lui può saziare la fame più profonda dell’uomo.
Come dice il profeta Isaia:
«Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il vostro guadagno per ciò che non sazia?» (Is 55,2).
Nel mese di maggio, dedicato a Maria, impariamo da Lei a cercare Dio con purezza di cuore. Maria non ha cercato segni spettacolari, ma ha creduto alla Parola. Ha accolto nel silenzio, ha meditato nel cuore, ha servito con umiltà.
San Bernardo di Chiaravalle la chiamava:
“Stella del mare, guida sicura per chi cerca Cristo.”

  1. Cerchiamo Cristo ogni giorno con sincerità, non solo nei momenti del bisogno, ma come fine della nostra vita. Non accontentiamoci di un “pane che perisce”, ma nutriamoci della sua Parola e dell’Eucaristia.
  2. Impariamo da Maria a fidarci di Dio anche quando non comprendiamo tutto. Coltiviamo una fede silenziosa, ma forte, che sostiene e illumina ogni scelta della nostra giornata.

Che Maria ci accompagni nel cammino, perché anche noi possiamo cercare Gesù non solo per ciò che può darci, ma per chi è: il Pane vivo disceso dal cielo.

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