7 Maggio 2025 – COMMENTO AL VANGELO (Gv 6,35-4)

Don Alessandro FaranoBlogLeave a Comment

Mercoledì della terza settimana di Pasqua

Nel brano di Giovanni 6,35-40, Gesù pronuncia parole che toccano il cuore di ogni credente:
«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!»* (Gv 6,35).
In queste parole si racchiude una promessa profonda: Gesù non è solo colui che ci sfama, ma è il nutrimento eterno della nostra anima*, il senso pieno della nostra vita. Il pane che ci dona non è soltanto la sua Parola, ma è Lui stesso, donato per noi nell’Eucaristia. E aggiunge: «Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna» (Gv 6,40).
Gesù ci rivela qui il cuore del Padre, il suo desiderio che nessuno si perda, ma che tutti abbiano la vita piena in Lui.
Nel mese di maggio, che la tradizione cristiana dedica con amore particolare a Maria, ci è dolce ricordare che Maria è stata la prima ad accogliere questo “pane disceso dal cielo”, portandolo nel suo grembo e offrendo al mondo il Figlio di Dio. Lei ha creduto alla Parola, ha custodito ogni cosa nel cuore, e ha vissuto della volontà del Padre.
Come dice San Bernardo di Chiaravalle:
«Maria ha concepito la salvezza nella fede prima ancora che nel grembo»

  1. Nutriamoci della Parola e dell’Eucaristia – In mezzo a tante “fame” del cuore e dello spirito, torniamo al pane che sazia davvero: Gesù. Trovare ogni giorno un tempo per la preghiera e, se possibile, per l’Eucaristia, rinnova la nostra forza.
  2. Viviamo con fiducia nella volontà di Dio – Come Maria, impariamo a fidarci dei progetti di Dio, anche quando non li comprendiamo. In ogni situazione, la sua volontà è amore che salva.

Che la Madonna ci accompagni in questo cammino di fede, aiutandoci a restare uniti a Gesù, Pane di vita eterna.

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