Lunedì della settima settimana di Pasqua

Nel Vangelo di Giovanni 16,29-33, Gesù parla ai discepoli poco prima della sua Passione: li prepara alle difficoltà, ma li invita a non lasciarsi sopraffare dalla paura. “Nel mondo avrete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!” (Gv 16,33). Queste parole, dense di speranza, ci ricordano che la vera pace non nasce dall’assenza di problemi, ma dalla certezza della presenza di Cristo accanto a noi.
Il mese di giugno, dedicato al Sacro Cuore di Gesù, ci invita a contemplare proprio questo cuore trafitto, sorgente di misericordia e di amore instancabile per ogni uomo. Santa Margherita Maria Alacoque, apostola di questa devozione, scriveva: “Il Sacro Cuore sarà la tua forza nelle prove, il tuo rifugio nelle tempeste.” Il Cuore di Gesù, che ha conosciuto l’abbandono e la sofferenza, ci insegna a non scoraggiarci nelle nostre tribolazioni quotidiane, ma ad affidare a Lui le nostre paure e le nostre fragilità.
Anche il profeta Isaia ci ricorda: “Con fiducia attingerete acqua alle sorgenti della salvezza” (Is 12,3). Gesù, vincitore del mondo, è la sorgente inesauribile di questa salvezza.
Oggi, nella nostra vita quotidiana, possiamo vivere questo Vangelo coltivando il coraggio e la fiducia nel Signore, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Un consiglio di fede: quando ti senti sopraffatto dalle prove, fermati, prega con il cuore e ripeti con fede: “Gesù, confido in Te”. Lascia che il tuo cuore si apra alla pace che solo Lui può donare, e cerca di trasmettere questa serenità anche agli altri, diventando segno vivo dell’amore del Sacro Cuore di Gesù nel mondo.
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