9 Giugno 2025 – COMMENTO AL VANGELO – Gv 19,25-34

Don Alessandro FaranoBlogLeave a Comment

Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa

Nel brano di Giovanni 19,25-34, troviamo Maria ai piedi della croce insieme al discepolo amato, mentre Gesù, nel momento supremo della sua donazione, affida la Madre al discepolo e il discepolo a Maria, donando così la Madre alla Chiesa intera. Dal cuore trafitto di Cristo scaturiscono sangue e acqua, segni dei sacramenti e dell’amore senza misura di Gesù per l’umanità.
Questo episodio si collega profondamente al mese di giugno, dedicato al Sacro Cuore di Gesù, simbolo dell’amore divino che si dona fino all’ultimo respiro. Come afferma Sant’Ambrogio: “La lancia aprì il costato di Cristo e io vi entrai, e lì, senza timore, riposai” (De mysteriis). Dal cuore aperto di Gesù riceviamo la grazia, la misericordia e la vita nuova.
In questi giorni celebriamo anche la solennità della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa: Maria, sotto la croce, diventa madre di tutti i credenti, madre della Chiesa, madre di ciascuno di noi. Il suo “stare” accanto al Figlio sofferente è esempio di fede forte, di amore che non abbandona, di presenza silenziosa ma fondamentale.
Nella vita quotidiana, questo Vangelo ci invita a rifugiarci nel Cuore di Gesù, soprattutto nei momenti di fatica e dolore, e ad accogliere Maria come Madre, lasciandoci guidare dalla sua tenerezza e dal suo esempio. Un consiglio di fede: ogni giorno, anche solo per un istante, affidiamo le nostre gioie e le nostre sofferenze al Sacro Cuore di Gesù e invochiamo Maria, Madre della Chiesa, perché ci accompagni e ci sostenga nel cammino della vita. Così, anche noi potremo essere segno dell’amore che nasce dal cuore trafitto di Cristo.

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