5 Luglio 2025 – COMMENTO AL VANGELO – Mt 9,14-17

Don Alessandro FaranoBlog1 Comment

Sabato della XIII settimana del tempo ordinario

Nel brano di Matteo 9,14-17, i discepoli di Giovanni si avvicinano a Gesù chiedendogli perché i suoi discepoli non digiunano come fanno loro e i farisei. Gesu risponde con l’immagine dello sposo: “Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finche lo sposo e con loro?” (Mt 9,15). Egli sottolinea che la sua presenza inaugura un tempo nuovo, un tempo di gioia e di rinnovamento, in cui le pratiche religiose tradizionali devono essere vissute alla luce della novità portata da Lui.
Gesù prosegue con due parabole: quella della toppa di stoffa nuova su un vestito vecchio e quella del vino nuovo in otri vecchi. Queste immagini ci invitano a non irrigidirci in abitudini e formalismi, ma a lasciarci rinnovare interiormente dall’incontro con Cristo. Come dice il profeta Isaia: “Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?” (Is 43,19). Il Signore ci invita a riconoscere i segni della sua presenza e a lasciarci trasformare.
Nel mese di luglio, dedicato al Sacratissimo Sangue di Gesù, ricordiamo quanto il suo amore sia stato totale: Egli ha versato il suo sangue per noi, perché potessimo vivere una vita nuova. Sant’Agostino ci ricorda: “Dio ci ha creati senza di noi, ma non ci salva senza di noi.” Siamo chiamati a collaborare con la grazia, lasciando che il sangue di Cristo rinnovi i nostri cuori.
Anche durante le ferie estive, tempo di riposo e di distacco dalle attività ordinarie, siamo invitati a non “mettere tra parentesi” la fede, ma a viverla con freschezza e autenticità. Le ferie possono diventare un’occasione per riscoprire la presenza di Gesù nella semplicità delle giornate, nella natura, nelle relazioni, nel silenzio.
In questo tempo, prova a dedicare ogni giorno un momento di ringraziamento a Gesù per il dono del suo sangue e della sua presenza. Sii attento a non “rimettere vino nuovo in otri vecchi”: lascia che anche le tue abitudini spirituali si rinnovino, magari con una breve preghiera all’inizio della giornata o con un gesto di carità verso chi incontri. Così, anche l’estate diventerà un tempo di grazia e di vera gioia cristiana.

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One Comment on “5 Luglio 2025 – COMMENTO AL VANGELO – Mt 9,14-17”

  1. Buongiorno, grazie per il commento al Vangelo di oggi. Riflettevo proprio sulla parte in cui si parogna di non “mettere il vino nuovo in otri vecchi”, un invito a rinnovare le nostre abitudini e pratiche con saggezza. Questo mi ha ricordato una discussione su come certi strumenti, sebbene potenti, richiedano un approccio rinnovato e responsabile per essere davvero efficaci e non dannosi.

    Proprio ieri stavo leggendo un articolo molto interessante che affronta una sfida simile in ambito sanitario, riguardo all’uso del farmaco Lyrica a Boston. L’articolo solleva questioni cruciali su come bilanciare il beneficio terapeutico con la gestione dei rischi, un po’ come il concetto evangelico di rinnovamento che non può prescindere dalla saggezza. Viene descritta la prospettiva di un medico sulla complessità della prescrizione di questo farmaco, dei suoi effetti e della sua potenziale misuse, un tema di grande attualità per la salute pubblica.

    Vi lascio il link per chi fosse interessato ad approfondire questa analogia tra l’approccio spirituale e quello medico-sanitario alla gestione di “strumenti” potenti: https://talklisten.org/lyrica-and-the-public-health-challenge-in-boston

    Secondo voi, come possiamo applicare concretamente il principio di “vino nuovo in otri nuovi” alla nostra vita quotidiana, specialmente quando si tratta di affrontare nuove sfide o di utilizzare nuove tecnologie e medicinali?

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