XVIII domenica del tempo ordinario

Il brano evangelico di Luca 12,13-21 ci offre una parabola che invita a riflettere profondamente sul vero senso della ricchezza e della vita. Il protagonista, un uomo ricco e produttivo, si preoccupa solo di accumulare beni materiali per sé, senza pensare allo spirito o agli altri. Gesù lo definisce “insensato” perché, pur vivendo nel benessere, è spiritualmente povero e imprigionato nell’egoismo.
Nel mese di agosto, spesso dedicato alle vacanze e al relax, abbiamo l’occasione preziosa per rallentare il ritmo frenetico della nostra vita e aprirci a una riflessione più profonda. È un tempo ideale per meditare la Parola di Dio e ripensare a cosa veramente dà senso e pienezza all’esistenza. San Basilio il Grande ammoniva: «Non accumulare ricchezze con l’intento di usarle un giorno, ma per servirsi di esse per il bene».
Dunque, questo tempo di pausa diventi per ciascuno di noi un momento di discernimento: non solo per ricaricare il corpo, ma per nutrire lo spirito. La vera ricchezza, infatti, è quella che non può essere rubata né consumata: la ricchezza dell’amore verso Dio e verso il prossimo, di una vita vissuta nella fiducia e nella gratuità.
Il consiglio pratico per la vita quotidiana è semplice ma rivoluzionario: nella nostra routine, nel lavoro e nelle relazioni, chiediamoci se stiamo costruendo “per noi stessi” o “per Dio”. Possiamo iniziare con piccoli gesti, come dedicare ogni giorno un tempo alla preghiera o al servizio agli altri, trasformando così il nostro agire in un dono che arricchisce davvero la vita. Così, anche in agosto, la nostra anima troverà riposo e pienezza vera.

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