9 Agosto 2025 – COMMENTO AL VANGELO – Mt 25,1-13

Don Alessandro FaranoBlogLeave a Comment

Santa Teresa Benedetta della Croce, vergine e martire, patrona d’Europa

Il brano del Vangelo di Matteo 25,1-13 ci presenta la parabola delle dieci vergini, un insegnamento di Gesù sulla necessità della prontezza e della vigilanza in attesa del suo ritorno. Questa parabola fa parte di un discorso più ampio in cui Gesù risponde ai discepoli che gli chiedono quali saranno i segni della sua venuta e della fine del mondo.
Dieci vergini, cinque stolte e cinque sagge, escono incontro allo sposo con le loro lampade. Le vergini stolte non portano con sé l’olio di riserva, mentre le sagge sì. Il ritardo dello sposo le porta tutte ad assopirsi, ma a mezzanotte un grido annuncia il suo arrivo. Le vergini stolte, con le lampade che si spengono, chiedono olio alle sagge, ma queste rifiutano per non rimanere anche loro senza. Mentre le stolte vanno a comprare l’olio, lo sposo arriva e fa entrare alle nozze solo le vergini pronte, chiudendo la porta. Alle vergini che arrivano in ritardo, lo sposo risponde: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Questa parabola sottolinea l’importanza di essere preparati. La lampada simboleggia la fede o la vita, mentre l’olio può rappresentare la carità o la perseveranza nella fede. San Paolo, in 1 Corinzi 13,2, afferma: “Se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e avessi tutta la fede in modo da spostare le montagne, ma non avessi carità, non sarei nulla”. Questa citazione richiama il significato dell’olio come carità operosa, che permette alla lampada della fede di ardere. Non si tratta di un giudizio severo, ma del fatto che lo Sposo riconosce solo coloro che hanno vissuto in sintonia con Lui, attraverso la fede e la carità.
In questo mese di agosto, spesso dedicato alle vacanze e al relax, la Parola di Dio ci invita a non distogliere lo sguardo dall’essenziale. Le ferie possono essere un momento privilegiato per la meditazione e l’approfondimento della nostra relazione con Dio, coltivando quell’olio prezioso che alimenta la nostra lampada.
Ricordiamo la memoria liturgica di Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), vergine e martire, patrona d’Europa, che si celebra proprio in agosto. La sua vita, segnata da un profondo percorso di fede e dalla testimonianza fino al martirio, è un esempio luminoso di come l’olio della fede e della carità, anche in tempi di difficoltà, possa ardere intensamente, rendendoci pronti all’incontro con lo Sposo.
Nella vita quotidiana, la parabola ci esorta a vivere ogni giorno con consapevolezza e prontezza spirituale. Un consiglio di fede pratica è di coltivare ogni giorno piccoli gesti di carità e di fede: un momento di preghiera, un atto di gentilezza verso il prossimo, l’impegno nella responsabilità quotidiana. Questi “piccoli vasi d’olio” riempiono la nostra lampada, preparandoci all’incontro con lo Sposo che, anche se “tarda”, arriverà. Non si tratta di ansia per il futuro, ma di una vigilanza attiva nel presente, che si traduce in una vita vissuta con amore e dedizione.

VIDEO COMMENTO

YouTube player

DICONO DI NOI

https://linktr.ee/Ilcenacolowebtv

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *