30 Aprile 2025 – COMMENTO AL VANGELO (Gv 3, 16-21)

Don Alessandro FaranoBlogLeave a Comment

Mercoledì della seconda settimana di Pasqua

Nel brano di Giovanni 3,16-21, leggiamo che “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto ma abbia la vita eterna”. Questo passo è fondamentale per comprendere l’amore di Dio verso l’umanità e il dono della salvezza che Egli offre attraverso Gesù Cristo.
Durante il periodo di Pasqua, questo brano ci ricorda il significato profondo della resurrezione di Cristo. San Tommaso d’Aquino affermava che “la resurrezione di Cristo è il segno manifesto dell’amore infinito di Dio verso l’umanità”. Questa riflessione ci invita a riflettere sulla misericordia divina che permea tutta la storia della salvezza.
Nell’Antico Testamento, il libro dell’Esodo 34:6-7 ci presenta Dio come “un Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di grazia e di fedeltà”. Questo passo profetizza la natura di Dio, che sarà poi pienamente rivelata in Gesù Cristo.
In questa stagione di Pasqua, ecco due consigli per vivere il messaggio di Giovanni 3,16-21 nella vita quotidiana:

  1. Confidenza nell’Amore di Dio: Coltiviamo una profonda consapevolezza dell’amore di Dio per noi. Questo ci aiuta a vivere con fiducia e a sentirci sostenuti nelle difficoltà della vita.
  2. Vivere la Carità: Cerchiamo di riflettere l’amore di Dio verso gli altri attraverso piccoli e grandi gesti di carità. Questo non solo arricchisce le nostre relazioni, ma è anche un modo per condividere la gioia e la speranza della resurrezione con coloro che ci circondano.

n conclusione, il passo di Giovanni 3,16-21 ci ricorda che l’amore di Dio è un dono gratuito e universale. Durante il periodo di Pasqua, siamo invitati a riscoprire quest’amore e a viverlo nella nostra quotidianità, per essere testimoni della sua presenza nel mondo.

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