Venerdì della terza settimana di Pasqua

Il brano di Giovanni 6,52-59 ci pone davanti al mistero dell’Eucaristia: Gesù offre la sua carne e il suo sangue come vero cibo e vera bevanda, suscitando scandalo e incomprensione tra i Giudei. Essi comprendono che Gesù non parla solo in modo simbolico, ma afferma che la salvezza dipende dal dono concreto della sua vita, un dono che si realizza pienamente nella sua Pasqua e che continua a nutrire i credenti nell’Eucaristia[1].
Nel contesto biblico, il sangue è segno della vita stessa: «Poiché la vita della carne è nel sangue» (Levitico 17,11)[2]. Gesù, donando il suo sangue, dona la sua stessa vita, instaurando una nuova ed eterna alleanza tra Dio e l’umanità, come già prefigurato nell’Esodo: «Ecco il sangue dell’alleanza che il Signore ha concluso con voi» (Esodo 24,8)[4]. Sant’Ambrogio, riflettendo sul mistero eucaristico, afferma: “Se il Verbo si è fatto carne, e questa carne che egli ci dona è realmente sua, allora ciò che riceviamo è davvero la vita stessa di Dio”.
Nel mese di maggio, dedicato alla Madonna, possiamo contemplare Maria come la “donna eucaristica”, colei che ha accolto nel suo grembo il Verbo fatto carne e che, più di ogni altro, ha vissuto la comunione piena con Gesù. Maria ci insegna ad accostarci all’Eucaristia con cuore puro e fiducioso, a lasciarci trasformare dall’incontro con suo Figlio, Pane di vita[5].
Attualizzando il brano nella vita quotidiana, due consigli di fede:
- Partecipare con fede e consapevolezza alla Messa, riconoscendo nell’Eucaristia la fonte della nostra forza e della nostra pace, come ricorda Papa Francesco: “Solo Lui ci nutre l’anima, solo Lui ci dà la forza di amare e di perdonare”[3].
- Vivere la comunione eucaristica anche fuori dalla chiesa, portando nella famiglia, nel lavoro e nelle relazioni quotidiane la presenza di Cristo, sull’esempio di Maria che ha saputo custodire e donare Gesù al mondo.
Così, nutrendoci del Pane di vita e affidandoci all’intercessione della Madonna, possiamo diventare segno concreto dell’amore di Dio nella storia.
VIDEO COMMENTO