11 Maggio 2025 – COMMENTO AL VANGELO (Gv 10,27-30)

Don Alessandro FaranoBlogLeave a Comment

Quarta domenica di Pasqua

Nel brano in cui Gesù si rivela come il Buon Pastore, emergono tre verbi fondamentali: ascoltare, conoscere e seguire. Le pecore, simbolo dei credenti, riconoscono la voce di Cristo e si lasciano guidare verso la vita eterna, garantita dalla sua mano e da quella del Padre. Come scrive sant’Agostino: «Noi siamo sue pecore, e lui è il nostro pastore; ma anche nostro cibo, perché ha voluto essere agnello immolato per noi» (Commento al Salmo 99). Questa immagine richiama l’Agnello pasquale, che dona la vita per il gregge, realizzando l’unità tra il Padre e il Figlio.
Nel mese di maggio, dedicato alla Madonna, possiamo vedere in Maria il modello di chi ascolta e custodisce la Parola (cfr. Lc 2,19). Colei che ha seguito Gesù fino alla Croce ci insegna a rimanere saldi nella fiducia del Pastore, anche nelle prove.

  1. Ascolta la voce di Cristo attraverso la preghiera quotidiana e la lettura del Vangelo, discernendo le scelte alla luce della sua Parola.
  2. Affidati alla protezione materna di Maria, recitando il Rosario come strumento per rimanere uniti a Gesù, il Pastore che non abbandona mai il suo gregge.

In un mondo spesso dominato dall’individualismo, la fiducia nel Buon Pastore ci libera dalla paura, ricordandoci che la nostra vita è custodita nell’amore invincibile di Dio.

VIDEO COMMENTO

YouTube player

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *