Lunedì della sesta settimana di Pasqua

Nel Vangelo di Giovanni 15,26-16,4a, Gesù promette ai discepoli il dono del Paraclito, lo Spirito della verità che viene dal Padre e che darà testimonianza di Lui. È lo Spirito Santo che sostiene i credenti nelle difficoltà e dona la forza di testimoniare il Vangelo anche nelle prove e nelle incomprensioni.
San Filippo Neri, di cui oggi facciamo memoria, fu un esempio luminoso di uomo guidato dallo Spirito: la sua gioia contagiosa e la sua carità concreta nascevano da una profonda intimità con Dio e dalla docilità alle ispirazioni dello Spirito Santo. Filippo insegnava che la santità si vive nelle piccole cose di ogni giorno, con cuore lieto e umile, lasciandosi plasmare dall’amore di Dio.
In questo mese di maggio, guardiamo anche a Maria, la Madre di Gesù, che più di tutti ha accolto lo Spirito Santo nella sua vita. La Chiesa contempla in lei l’esempio perfetto di fede e di disponibilità all’azione dello Spirito, invitandoci a riscoprire la preghiera e la fiducia filiale verso Dio.
Per la nostra vita quotidiana, il Vangelo ci invita a due atteggiamenti concreti:
- Lasciarci guidare dallo Spirito Santo come San Filippo Neri, invocandolo ogni giorno nella preghiera e aprendoci con fiducia alle sue ispirazioni, anche nelle piccole scelte di ogni giorno.
- Affidarci all’intercessione di Maria, recitando il Rosario e chiedendo la sua protezione materna, perché ci aiuti a testimoniare con gioia e coraggio la nostra fede, anche nelle difficoltà.
Così, sostenuti dallo Spirito e accompagnati dalla Madonna, potremo essere testimoni autentici del Vangelo nella semplicità della vita quotidiana.
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