Martedì della XIII settimana del tempo ordinario

Nel brano di Matteo 8,23-27, Gesù calma la tempesta mentre i discepoli, presi dalla paura, lo svegliano gridando: “Signore, salvaci, siamo perduti!” Gesù li rimprovera per la loro poca fede e, con la sua parola, placa il vento e il mare. Questo episodio ci ricorda che, anche nelle tempeste della vita, il Signore è presente nella nostra barca e nulla sfugge al suo amore potente.
Sant’Ambrogio commenta così: «Dovunque tu sia, se hai fede, Dio viene da te. Le onde non ti sommergeranno, perché tu sei sulla nave della fede» (Expositio Evangelii secundum Lucam). La fede nel Signore ci permette di affrontare le prove con coraggio, sapendo che il suo amore non ci abbandona mai.
Nel mese di giugno, dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù, contempliamo proprio questo amore misericordioso e fedele che ci accompagna in ogni situazione. Il Cuore di Cristo è rifugio sicuro nelle tempeste, sorgente di pace e di fiducia.
Nella vita quotidiana, quando ci sentiamo sopraffatti dalle difficolta, ricordiamoci di rivolgerci a Gesù con la semplicità dei discepoli: “Signore, salvaci!” Un consiglio di fede: affidiamo ogni giorno le nostre paure e preoccupazioni al Preziosissimo Sangue di Gesù, magari con una breve preghiera o un atto di affidamento, certi che Lui è sempre con noi e ci conduce alla calma e alla pace vera.
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