20 Luglio 2025 – COMMENTO AL VANGELO – Lc 10,38-42

Don Alessandro FaranoBlogLeave a Comment

XVI domenica del tempo ordinario

Il brano evangelico di Luca 10,38-42 ci presenta una scena familiare e insieme profondamente significativa: Gesù è ospite nella casa di Marta e Maria a Betania. Marta si adopera nel servizio, mentre Maria si siede ai piedi di Gesù per ascoltarlo. Quando Marta si lamenta con Gesù perché Maria non la aiuta, Gesù risponde con dolcezza ma fermezza: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Questo episodio non vuole contrapporre azione e contemplazione, ma sottolineare che l’ascolto della Parola di Dio è la fonte da cui deve scaturire ogni servizio cristiano. Come afferma Papa Francesco, «le opere di servizio e di carità non sono mai staccate dalla fonte principale di ogni nostra azione: cioè l’ascolto della parola del Signore, lo stare – come Maria – ai piedi di Gesù». È dunque un invito a non lasciarsi sopraffare dall’ansia delle cose da fare, ma a coltivare prima di tutto una relazione viva e personale con Cristo.
Nel mese di luglio, dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù, questa riflessione assume un ulteriore spessore. Il sangue di Cristo, versato per la nostra salvezza, è segno supremo dell’amore e del dono totale di sé. San Pietro ricorda che siamo stati liberati «non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia» (1Pt 1,18-19). Questo sangue ci chiama a una vita di fede autentica, radicata nell’ascolto e nella comunione con Gesù, fonte di ogni grazia e forza.
San Gregorio Magno, padre della Chiesa, commentando questo passo, sottolineava che «la vera contemplazione non è fuga dal mondo, ma sguardo rivolto a Dio che trasforma ogni azione in preghiera e ogni servizio in amore» (in spirito libero da fonti antiche).
Per vivere concretamente questo insegnamento nella vita quotidiana, il consiglio di fede pratica è di ritagliarsi ogni giorno un momento di silenzio e ascolto davanti a Gesù, anche solo pochi minuti, per nutrire la propria anima e orientare le azioni quotidiane. Solo così il nostro servizio agli altri sarà autentico, efficace e fonte di pace interiore, perché fondato sulla «parte migliore» scelta da Maria, che non verrà mai tolta.
In sintesi, il Vangelo di Luca ci invita a non perdere di vista l’essenziale: coltivare la relazione con Cristo, specialmente in questo mese dedicato al suo Preziosissimo Sangue, per essere testimoni credibili del suo amore nel mondo.

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