Giovedì della quinta settimana di Quaresima

Nel Vangelo di oggi, Gesù pronuncia parole sconvolgenti:
«In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno» (Gv 8,51).
I Giudei non comprendono e si scandalizzano, perché Gesù afferma di essere più grande di Abramo, e infine proclama:
«Prima che Abramo fosse, Io Sono» (Gv 8,58).
Questa frase è centrale: Gesù non dice “Io ero”, ma “Io Sono”, identificandosi con il Nome stesso di Dio rivelato a Mosè nel roveto ardente (Es 3,14). Egli è il Dio eterno, il Vivente, Colui che dona la vita.
San Basilio Magno, parlando di questo mistero, afferma:
«Colui che è dice: Io Sono. Questo significa che Egli esiste sempre, senza principio né fine, e dona la vita a coloro che lo seguono».
Siamo ormai nell’ultimo tratto della Quaresima, vicini alla Pasqua. Il Signore ci invita ad avere fede in Lui come via alla vita eterna. La sua vittoria sulla morte sarà pienamente rivelata nella Risurrezione.
Rimaniamo fedeli alla Parola di Gesù – Lui ci assicura che chi la osserva non vedrà la morte in eterno. Meditiamo il Vangelo ogni giorno e lasciamoci trasformare.

– Riconosciamo Cristo come il Signore della nostra vita – Non è solo un maestro di saggezza, ma il Figlio di Dio. In questa Quaresima, rinnoviamo il nostro atto di fede in Lui.
– Prepariamoci alla Pasqua con un cuore rinnovato – Il Signore ci offre una nuova vita: accogliamola con il sacramento della Riconciliazione e con una conversione sincera.
– Viviamo nella speranza della vita eterna – Le difficoltà della vita non ci devono spaventare: Cristo è il Vivente e ci dona la sua vita per sempre.

Camminiamo verso la Pasqua con gioia, perché il Signore è il nostro Dio, il Dio della vita e della speranza!

VIDEO COMMENTO