4 Giugno 2025 – commento al vangelo – (Gv 17,11-19)

Don Alessandro FaranoBlogLeave a Comment

Mercoledì della settima settimana di Pasqua

Nel brano di Giovanni 17,11b-19, Gesù prega il Padre per i suoi discepoli, chiedendo che siano custoditi nell’unità e protetti dal male, mentre vivono nel mondo senza appartenere al mondo. Gesù desidera che i suoi amici siano consacrati nella verità e partecipino alla sua stessa missione di amore e testimonianza.

Questa preghiera di Gesù ci ricorda le parole del Salmo 16: “Custodiscimi come pupilla degli occhi, all’ombra delle tue ali nascondimi” (Sal 16,8). Come il salmista, anche noi siamo affidati alla custodia amorosa di Dio, che ci protegge e ci guida.
Nel mese di giugno, tradizionalmente dedicato al Sacro Cuore di Gesù, siamo invitati a contemplare proprio questo amore che custodisce, protegge e dona la vita. Santa Margherita Maria Alacoque, apostola del Sacro Cuore, ci ricorda: “Il Sacro Cuore è un abisso di amore, dove la nostra anima trova rifugio e forza.” Gesù, con il suo Cuore trafitto, ci mostra fino a che punto arriva il suo desiderio di custodirci e di consacrarci nella verità.
Nella vita quotidiana, questo Vangelo ci invita a vivere uniti a Cristo, cercando la verità nella sua Parola e lasciandoci custodire dal suo amore. Un consiglio di fede: ogni giorno, affidiamoci al Sacro Cuore di Gesù con una breve preghiera, chiedendo di essere protetti dal male e capaci di testimoniare la sua verità e il suo amore nelle nostre relazioni, nel lavoro, nella famiglia. Così, anche noi, pur vivendo nel mondo, potremo essere segno della presenza di Dio che salva e ama senza misura.

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