Venerdì della XI settimana del tempo ordinario

Nel cuore del Discorso della Montagna, Gesù ci invita a fare una scelta decisiva: dove vogliamo mettere il nostro tesoro? Il brano di Matteo 6,19-23 ci mette davanti a due tipi di ricchezze: quelle della terra, soggette a corruzione, e quelle del cielo, incorruttibili. E subito Gesu ci pone una verita che tocca il profondo: “Dov’e il tuo tesoro, la sara anche il tuo cuore.” Non e solo una frase poetica, ma una diagnosi spirituale. Il cuore segue ciò che amiamo di più.
In questo mese di giugno dedicato al Sacro Cuore di Gesù, questa parola ci invita a guardare dove stiamo orientando i nostri affetti, le nostre energie, le nostre sicurezze. Il Cuore di Cristo, simbolo dell’amore infinito di Dio per l’umanità, ci richiama a un tesoro che non passa, che non delude, che non ci viene mai rubato: l’amore donato e ricevuto in Lui.
Sant’Agostino, in una delle sue omelie, dice: “Il tuo cuore è la dove ciò che ami . Se amiamo ciò che è eterno, anche il nostro cuore si purifica, si allarga, diventa libero. Ma se inseguiamo solo ciò che luccica, ci ritroviamo svuotati, stanchi, incapaci di riconoscere la luce vera.
Gesù ci parla anche dell’occhio, come lampada del corpo. Se il nostro sguardo è limpido, anche tutto il nostro corpo sarà nella luce. Questo significa che vedere bene – in senso spirituale – significa scegliere ciò che ha valore eterno, allenare lo sguardo interiore per riconoscere la presenza di Dio anche nel quotidiano.
Viviamo in un tempo dove si corre dietro a mille cose: successo, visibilità, accumulo, conferme. Ma Gesù ci chiede di fermarci e chiederci sinceramente: qual è il mio tesoro? Per cosa vivo davvero? E a cosa sto dedicando il mio cuore?
Il consiglio di fede per la vita quotidiana è questo: fai ogni sera un piccolo esame di coscienza chiedendoti dov’è stato oggi il tuo cuore: nelle preoccupazioni? Nella ricerca di approvazione? O nell’amore per Dio e per gli altri? Solo cosi, giorno dopo giorno, possiamo “spostare” il nostro tesoro verso il cielo, e con esso anche il nostro cuore.
“Affida al Signore la tua sorte: confida in lui, ed egli agirà” (Salmo 37,5). Lascia che il Sacro Cuore di Gesù diventi il luogo dove riponi ogni giorno il tuo vero tesoro.

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